Matteo Berrettini è un tennista italiano nato il 12 aprile 1996 a Roma. Ha una statura di 196 cm (6 piedi e 5 pollici) e gioca prevalentemente con la mano destra.
Berrettini ha iniziato a giocare a tennis in giovane età ed è stato allenato da alcuni dei migliori allenatori italiani, tra cui Vincenzo Santopadre. Ha iniziato a farsi notare a livello professionistico nel 2017, quando ha raggiunto la finale del torneo ATP di Gstaad in Svizzera, perdendo contro Feliciano López.
La svolta nella carriera di Berrettini è arrivata nel 2019, quando ha raggiunto i quarti di finale degli US Open, battendo tra gli altri il tennista russo Andrey Rublev. Nel gennaio 2021, è diventato il primo tennista italiano ad arrivare in semifinale dell'Australian Open, dove ha perso contro lo stellare Novak Djokovic.
Berrettini è noto per il suo potente servizio e il suo gioco aggressivo da fondocampo. La sua potenza e precisione lo hanno reso un avversario temibile su ogni superficie. È particolarmente efficace sulla terra battuta, dove ha vinto numerosi titoli ATP.
Attualmente, Berrettini è uno dei tennisti italiani di maggior successo e si trova spesso tra i primi 10 nel ranking mondiale. Ha rappresentato l'Italia in diverse competizioni internazionali, tra cui la Coppa Davis, contribuendo al successo della squadra italiana.
Berrettini è anche conosciuto per la sua personalità affabile e il suo impegno nel dare il massimo in ogni partita. È una delle speranze italiane nel tennis e molti esperti ritengono che abbia ancora ampi margini di miglioramento nella sua carriera.
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